Spazio di discussione aperto alle realtà di tutta Italia sul mondo dell'assistenza, le A.S.P, le I.P.A.B e le Fondazioni di Diritto Privato Ex I.P.A.B. ... leggete, commentate e fateci avere il materiale da tutta Italia all'indirizzo di posta elettronica ancoranazionale@gmail.com
mercoledì 3 ottobre 2012
Dicono di noi sul web...
IL REDATTORE SOCIALE: http://www.redattoresociale.it/Toscana.aspx?id=408984
ANCI TOSCANA: http://www.ancitoscana.it/in-primo-piano/ufficio-stampa/notizie/2012/09/servizi-alla-persona.-un-convegno-a-firenze.html
ISTITUTO DEGLI INNOCENTI: http://www.istitutodeglinnocenti.it/sites/default/files/Convegno%20Nazionale%20Aziende%20Pubbliche%20di%20Servizi%20alla%20Persona.pdf
GONEWS.IT: http://www.gonews.it/articolo_154518_Ecco-il-convegno-nazionale-delle-aziende-pubbliche-di-servizi-alla-persona-allistituto-Innocenti.html
lunedì 1 ottobre 2012
Convegno nazionale - Pronto il documento per regioni e governo
FIRENZE - Le Aziende pubbliche di servizi alla persona e le IPAB di
tutta Italia a convegno: “Serve un riordino complessivo del settore per
potenziare il servizio pubblico assistenziale”
L’occasione che le ha riunite
tutte è stata la sentenza n.161 del 2012 con cui la Corte Costituzionale ha
deciso che ASP, Ipab e Fondazioni di diritto privato nate dalla loro
trasformazione devono sottostare alla legge Tremonti del 2010 e alle altre
restrizioni della finanza pubblica. Tutti gli addetti ai lavori si sono posti
subito il problema di come garantire servizi sempre più richiesti dalle fasce
più deboli della popolazione, standard di qualità fissati dalla legge e allo
stesso tempo sottostare ai vincoli del patto di stabilità, non poter fare
investimenti e non poter assumere personale. In pochi giorni contatti frenetici
e la voglia di far sentire la propria voce ha portato al convegno nazionale che
si è tenuto ieri (venerdì 28 settembre) all’Istituto degli Innocenti di
Firenze.
Il lancio d'agenzia che ha fatto il Redattore Sociale
“Le aziende di servizio alla persona rischiano di non poter rispettare gli standard di qualità”. E’ la preoccupazione espressa da Fabio Diana,
presidente di ARet – Asp Toscana, secondo cui “la sentenza della Corte Costituzionale n. 161 del 2012 sul mondo dell'assistenza mina l’esistenza delle Asp. La sentenza infatti fa da spartiacque e decide senza mezzi termini che le Asp non sono più delle eccezioni, ma rientrano pienamente nella legge Tremonti del 2010 e nelle altre leggi della finanza pubblica”.
giovedì 27 settembre 2012
LETTERA DI A.Re.T. ASP al Governatore della Toscana Rossi e agli assessori Allocca e Marroni
mercoledì 26 settembre 2012
CONVEGNO NAZIONALE SULLA SENTENZA A FIRENZE - La sentenza n.161 del 2012 - le conseguenze sul mondo dell'assistenza
Convegno Nazionale Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona.
Venerdì 28 Settembre ore 14,30.
ASP Istituto degli Innocenti – p.zza SS. Annunziata 12 - Firenze
Organizzato da:
AREA Friuli Venezia Giulia, ARET – ASP Toscana, UPIPA Provincia di Trento, VDS Sudtirolo Provincia di Bolzano, ANSDIPP nazionale, CISPEL Toscana, ANCI Toscana.
Ore 14,30 – Registrazione partecipanti
Ore 14,45 – Apertura e saluto degli organizzatori
Alessandra Maggi - Presidente ASP Istituto degli Innocenti –Firenze
Antonio Giacomelli - Presidente UPIPA Trento
Ore 15,00 – Relazione sull’analisi della sentenza 161
Annalisa Valgimigli - resp.Ufficio Legale ASP Faenza
Ore 15,30 – Relazioni sulla problematiche delle APSP :
Natura giuridica - Massimo Giordani - Direttore UPIPA Trento
Fiscali - Nicola Tonveronachi - Esperto
Rapporti di lavoro - Eugenia Fortuni Fondazione Corazzin
Ore 16,30 – Relazione sulle interazioni con i Comuni
Sauro Testi - ANCI Toscana
Ore 16,45 – Tavola Rotonda con gli Amministratori Regionali/Provinciali
coordinata da:
Damiano Mantovani - Presidente Nazionale ANSDIPP
Andrea Sbandati- Direttore CISPEL Confservizi Toscana
Ore 17,45 - Conclusioni
COMUNICATO STAMPA - Sentenza della Corte Costituzionale penalizza Asp, Ipab e Fondazioni di diritto privato ex Ipab. Il presidente di A.Re.T. Diana: “Il caso portato alle estreme conseguenze può prefigurare interruzione di servizio pubblico.”
Un passaggio storico, epocale, che segna un punto di non ritorno, legifera con maggiore chiarezza il mondo dell’assistenza pubblica, ma rischia di commettere anche grossi danni. La sentenza della Corte Costituzionale n.161 del 2012 rappresenta proprio questo per le Aziende pubbliche di servizi alla persona, le Ipab, e le Fondazioni di diritto privato nate dalla loro trasformazione nelle varie regioni italiane. La sentenza infatti fa da spartiacque e decide senza mezzi termini che questi enti assistenziali non sono più delle eccezioni, ma rientrano pienamente nella legge Tremonti del 2010 e nelle altre leggi della finanza pubblica.
Con quali conseguenze? Asp, Ipab, Fondazioni ex Ipab diventano soggetti alle normative della finanza pubblica, che significa essere soggetti al patto di stabilità, non poter fare assunzioni, nemmeno in caso di pensionamenti e far ricadere il costo del personale nei Comuni, come una mera azienda partecipata, le cariche nei consigli d’amministrazione sono da considerare onorifiche e remunerate con semplici gettoni di presenza o rimborsi spese a fronte invece di grandi responsabilità civili e penali. Tra gli enti si è diffusa una forte preoccupazione per l’imminente futuro che li attende perché la loro attività di sostegno a fasce deboli della popolazione sarà ostacolata se non impedita del tutto.
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