venerdì 18 aprile 2014

L'intervento dell'assessore Cutini all'Assemblea Naizonale di ANCORA

L’importanza che le Ipab hanno nel sistema dei servizi territoriali alla persona è inversamente proporzionale alla qualità dell’attenzione posta in questi anni dal legislatore su di esse e sulle loro potenzialità di intervento. Sono passati quasi quindici anni da quando la legge 328 di riforma dell’assistenza abrogava definitivamente il modello della vecchia legge Crispi del 1890, caratterizzato dalla concezione dell’assistenza sociale in termini di beneficienza e della discrezionalità degli interventi, per sostituirlo con il nuovo impianto normativo, fondato sul principio costituzionale che l’assistenza è diritto del cittadino a fruire dei servizi sociali aventi un determinato standard qualitativo, nel rispetto dei parametri di accesso fissati dalle singole autorità competenti.

venerdì 11 aprile 2014

Al via la prima Assemblea Nazionale di ANCORA - Aggiornamenti in tempo reale

12:30 Le conclusioni affidate al Presidente Diana che presiede l'ASP Fossombroni di Arezzo: "Ci apprestiamo ad un lavoro non semplice, siamo stato gettati, nostro malgrado in un mercato in cui abbiamo dimostrato di saperci stare. Proprio questa mattina a Palazzo Chigi abbiamo avuto un incontro con la Presidenza del Consiglio ed è scaturito che dovremo accedere ai tavoli per gli affari regionali.
Sono 3 i temi chiave sui quali principalmente dovremo lavorare: la rappresentanza, il rilancio della norma per le trasformazioni e le esenzioni, l'interlocuzione con il Governo per il fondo e le risorse. Tra i nostri compiti principali quello di estendere la rete di Ancora dove non è ancora arrivata. Entro il 2015 il nostro obiettivo è quello di avere un componente per tutte le regioni italiane."

12:20: L'intervento di Buccellato la Presidente dell'Istituto Piccolomini di Roma: "Aderiscono con grande entusiasmo, chiedendo che sia considerato che il nostro è un mondo fatto di tante realtà preziose ed eterogenee, ma che questo fattore va valutato come una ricchezza. Ci sono anche Ipab che non posson fare servizi alla persona per una norma e quindi sono una sorta di ibrido con tutte le contraddizioni sia del pubblico che del privato."


12:10 L'intervento di Bertignoll di VDS - Suedtirol della Provincia Autonoma di Bolzano: "Nel prossimo futuro, ogni volta che il governo dovrà prendere decisioni in materie che ci riguardano, deve ascoltarci, non può non tenere conto di noi, non lo potremo accettare."
12:00 L'intervento di Volpe dell'URIPA che riunisce 170 Ipab del Veneto con 34mila posti letto e copre il 70%: "Io sono al terzo tentativo di associazionismo nazionale con la convinzione che solo noi rappresentiamo i nostri utenti e le nostre strutture. Dobbiamo lavorare per fare crescere l'associazionismo soprattutto dove ancora non c'è, nell'interesse degli anziani di quelle regioni. Dobbiamo pensare che la scarsità di risorse del fondo per la non autosufficienza è un aspetto negativo soprattutto per quelle regioni che hanno poche risorse. Dobbiamo chiedere di legiferare e di svincolarsi dal sistema previdenziale. Il Governo deve anche riproporre i benefici fiscali per la trasformazione dei nostri enti.
11:50 L'intervento di Giacomelli presidente di Uripa della Provincia Autonoma di Trento: "La nostra associazione ha 50 associati che coprono 4300 posti letto. Ancora ha una natura tecnica, sopra le parti, apartitica. A questa Associazione Nazionale riconoscono il mandato di farci sentire stando uniti, favorendo la creazione dell'associazionismo nelle altre regioni."

11:40 L'intervento di Ravagli dell'ASP Bassa Romagna: "C'è bisogno di fare rete, di passarsi informazioni, di fare una sintesi delle problematiche da affrontare e per portare avanti gli obiettivi di Ancora servono associazioni regionali forti

11:30 L'intervento di Leoni presidente dell'ASP di Reggio Emilia: "Oggi iniziamo con una buona notizia, perché dopo l'adesione del Cispel ad Ancora abbiamo ricevuto richieste di adesione alla nostra associazione regionale e questi ci rafforza a tutti."

11:15 L'intervento dell'assessore Cutini: "Sono qua come amministratrice impegnata nelle bilancio, ho capito il valore ed il ruolo dei servizi territoriali alla persona. La parola che dobbiamo mettere in pratica è coraggio."

All'assemblea presente Rita Cutini, assessore alle Politiche Sociali di Roma Capitale

Ore 10:50 la relazione del presidente pro tempore Fabio Diana

Ore 10:40 via ai lavori con il saluto di Massimiliano Monnanni, presidente degli Istituti Riuniti di Roma Capitale

Il programma dei lavori previsto:
10,30 – Registrazione dei partecipanti
11,00 –Relazione del Coordinamento Nazionale e presentazione Documento
11,30 – Dibattito
13,00 – Proposta Piano di Lavoro 2014/2015

Relazione per la Prima Conferenza Nazionale dell’Associazione ANCORA

La relazione del Presidente Pro tempore Fabio Diana: 

La giornata di oggi segna per alcuni di noi il raggiungimento di un traguardo, certamente intermedio, ma sicuramente importante, come se fosse una vittoria di tappa in un grande Giro Ciclistico.
Un percorso iniziato quattro anni fa da alcune tra le superstiti Associazioni Regionali delle ASP e delle IPAB.
Un percorso che ci ha portato a condividere temi, a scambiare idee ad approfondire ragionamenti e a sviluppare rapporti di reciprocità importanti.
La basi su cui si è fondato questo percorso sono la valorizzazione del lavoro delle Aziende ed Istituzioni Pubbliche, l’importanza delle politiche per le persone anziane e la necessità di riaffermare l’anzianità come valore e non come “problema”.
In questi quattro anni si sono abbattute su di noi leggi, normative, sentenze ed atti che non hanno fatto altro che renderci la vita difficile.

giovedì 10 aprile 2014

Prima conferenza nazionale di ANCORA - Il programma dei lavori di domani

Prima Conferenza Nazionale di ANCORA
Associazione Nazionale di Coordinamento degli Organismi di Assistenza Pubblica

Roma 11 APRILE 2014 dalle ore 10,30
c/o Istituti Riuniti di Assistenza Sociale Roma Capitale  
Villino Crespi - Via G. Guattani, 17 – Roma

Il programma della Conferenza Nazionale sarà:

10,30 – Registrazione dei partecipanti
11,00 –Relazione del Coordinamento Nazionale e presentazione Documento
11,30 – Dibattito
13,00 – Proposta Piano di Lavoro 2014/2015


13,30 – Chiusura dei lavori

Durante tutta l'assemblea sarà attivo un servizio di liveblogging proprio su questa piattaforma, un aggiornamento in tempo reale dei contenuti dell'assemblea, così da permettere anche a chi non può intervenire di persona di seguire i lavori.

mercoledì 9 aprile 2014

LE LISTE D’ATTESA PER ANZIANI NON SONO LEGITTIME, lo dice il Tar del Piemonte - Discussione aperta

C'è una recente sentenza del Tar del Piemonte, esattamente la n. 199 del 2014 che stabilisce che le liste d'attesa per anziani che devono accedere alle RSA non sono legittime. Le conseguenze potrebbero essere molteplici. 
Questo il link dove è possibile leggere la sentenza che comunque riportiamo di seguito per intero.
Una prima riflessione che pone gli accenti sulle possibili conseguenze ci arriva da UPIPA Trento e ve la sottoponiamo per dare il via ad una discussione aperta a tutti
"...se tale indirizzo assumesse carattere generale ed indipendente dalle particolari modalità con cui vengono disciplinati territorialmente i diritti di accesso ai servizi residenziali, la situazione potrebbe presentarsi dirompente, stante la crescita diffusa delle liste d’attesa in tutti i territori (o l’insufficienza delle impegnative di residenzialità). Si sostiene infatti che è illegittimo tenere le persone in lista di attesa “sine die” se sono non autosufficienti con diritto all’inserimento in RSA come livello essenziale di assistenza, e che il contenimento della spesa non può essere ragione giustificante per negare l’accesso al servizio, poiché è possibile prima agire attraverso una diversa allocazione delle risorse. Questo potrebbe produrre, in modo singolo o combinato, una o più delle seguenti conseguenze nella programmazione politica da parte dei soggetti regolatori:1.       innalzamento delle soglie per la valutazione della non assistibilità a domicliio (per ridurre le liste di attesa);
2.       riduzione del finanziamento unitario dei posti letto (con riduzione di parametri o incremento della compartecipazione degli utenti – il TAR dice fino al 50%) per incrementare il numero di posti a parità di spesa pubblica;
3.       
riallocazione di parte della spesa sanitaria di altri settori (Sanità per acuti?) a favore di un incremento della risposta residenziale per la non autosufficienza all’aumentare della domanda.
Come Upipa crediamo che la sequenza di “attivazione” delle risposte da parte dei soggetti regolatori  sarà probabilmente dall’azione 1 alla 3, mentre bisognerebbe fare in modo che la sequenza fosse dall’azione 3 alla 1, per garantire un migliore accompagnamento dei bisogni e della domanda dei cittadini (come proposto nel documento di Upipa alla Provincia Autonoma di Trento e come oggi fa ad esempio il Tirolo).Richiedendo cortesemente di trasmettere tale comunicazione a tutti i membri dell’associazione ANCORA, con l’auspicio che si possa aprire un forum sull’argomento nel blog dell’associazione e magari parlarne nel contesto della prima conferenza nazionale."

SENTENZA DEL TAR DEL PIEMONTE 199/14 

L’ammissione in base a graduatorie per l’accesso ai servizi socio-sanitari presso RSA non può ritenersi in linea con l’ordinamento sanitario che deve assicurare il rispetto dei LEA (livelli essenziali di assistenza). Potrebbe essere questa la sintesi della sentenza dei giudici amministrativi piemontesi (31 gennaio 2014, n. 199), che di seguito si intende brevemente commentare.   Si tratta di un modello secondo il quale la Regione Piemonte ha disposto a favore di quanti richiedono un intervento di sostegno.

Scheda di raccolta dati di ASP e APSP


Associazione ANCORA
SCHEDA RICOGNIZIONE IPAB e APSP



REGIONE ____________________________________
Istituzione o Azienda _____________________________ Indirizzo________________________________________ Riferimenti telefonici ____________________________ Indirizzo mail _______________________________________ Presidente _________________________________________ 

1. NORMATIVA REGIONALE DI RIFERIMENTO (indicare se è stata approvata o meno la legge regionale di riforma delle IPAB e in caso affermativo indicarne gli estremi e lo stato di attuazione o, in caso negativo, indicare il quadro normativo e regolamentare regionale in vigore e le eventuali proposte di riforma avanzate).

2. DATI INFORMATIVI
a) numero assistiti nelle aree di intervento assistenze anziani
assistenza minori
scuole d’infanzia
altro

b) il numero orientativo del personale dipendente
personale da esternalizzazioni convenzioni

co.co.co. interinale altro
d) il valore indicativo del patrimonio immobiliare disponibile
indisponibile (ovvero utilizzato per i servizi istituzionali).


3. VALUTAZIONI, BUONE PRATICHE, CRITICITA’ (indicare a) il grado di interazione del sistema delle IPAB/Aziende nella rete territoriale dei servizi; b) l’esistenza di eventuali buone pratiche sia a livello di attività che di norme o regolamenti regionali; c) eventuali criticità dovute a fattori di livello locale o nazionale.